Il diritto alla pensione di reversibilità dell’ex coniuge convolato a nuove nozze e successivamente deceduto

Di CLAUDIA RICAGNO -
Cass. civ. sez. I ord. n. 16053_2024 (1) Con la pronuncia in commento, la Suprema Corte ritorna su un tema, da sempre oggetto di discussione e di disamina, ovvero se e in quale misura all’ex coniuge superstite spetti la pensione di reversibilità dell’altro che, prima del decesso, aveva contratto nuove nozze. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza in esame, afferma che, per determinare il quantum della pensione in favore dell’ex coniuge superstite (che abbia tutti i requisiti per accedere a tale diritto), non è necessario considerare, quale elemento preponderante, l’ammontare effettivo dell’assegno divorzile percepito. In tal senso, infatti, la quota della pensione di reversibi. . .