La Corte di Strasburgo condanna l’Italia per il mancato riconoscimento del rapporto di filiazione tra il genitore biologico e la minore nata da maternità surrogata

Di MARTA PICCHI -
Corte EDU, sez. I, sentenza 31 agosto 2023, ric. 4719621 Con la sentenza in commento, la Corte europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata sul rifiuto delle autorità italiane di trascrivere l’atto di nascita di una bambina nata all’estero mediante una gestazione per altri (GPA). Nel 2018 una coppia eterosessuale ha stipulato un contratto di GPA in Ucraina, in forza del quale un ovulo di una donatrice anonima è stato fecondato con i gameti del padre intenzionale, dopodiché l’embrione è stato impiantato nell’utero di una madre surrogata. Nell’agosto 2019 è nata una bambina e le autorità ucraine hanno rilasciato un certificato di nascita contenente l’indicazione dei due . . .