La discutibile prassi erariale sulla rilevanza, ai fini del tributo sulle successioni, delle partecipazioni sociali del de cuius costituite in un trust “interposto”

Di RICCARDO LANCIA -
Ag. Entrate Risposta ad Interpello 31.01.2023 n. 176 Con la risposta ad interpello del 31 gennaio 2023, n. 176, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sulla rilevanza, ai fini del tributo sulle successioni, delle quote sociali del de cuius costituite in un trust[1] considerato “interposto” ai fini delle imposte sui redditi, ai sensi dell’art. 37, comma 3, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. L’istante, i suoi fratelli e le sue sorelle erano parte, in qualità di soggetti beneficiari, di un trust, che era stato istituito nel 2019 dal padre, in qualità di disponente, per agevolare il passaggio generazionale. Il disponente aveva vincolato e trasferito in trust la propria intera quota. . .