L’instaurazione di una stabile convivenza more uxorio non determina la perdita automatica ed integrale del diritto all’assegno divorzile

Di CHIARA VITAGLIANO -
Cass. civ., sez. VI, ord. 18 febbraio 2022, n. 5447 Con l’ordinanza in commento, la Corte di Cassazione torna ad affrontare il tema del riconoscimento di assegno divorzile in favore dell’ex coniuge che abbia instaurato una convivenza more uxorio. All’origine della pronuncia vi è la sentenza con cui la Corte d’appello di Torino ha negato l’assegno divorzile in favore dell’ex moglie in ragione della sussistenza di una stabile convivenza con un terzo, intrapresa in epoca successiva alla cessazione della vita coniugale. La moglie soccombente ha, così, proposto ricorso per Cassazione, affidandolo a due motivi, entrambi afferenti alla violazione e falsa applicazione dell’art. 5, co. . .