La Corte di Strasburgo ha condannato nuovamente l’Italia per un caso di ingiustificata dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore

Di MARTA PICCHI -
AFFAIRE D.M. ET N. c. ITALIE Con la pronuncia in commento, i giudici della Corte EDU hanno condannato l’Italia ritenendo all’unanimità che il provvedimento dell’autorità giudiziaria di conferma dello stato di adottabilità di un minore sia stato adottato in violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare di cui all’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU). La decisione de qua si aggiunge a diverse altre che, negli ultimi anni, sono state pronunciate contro l’Italia per violazione della menzionata disposizione convenzionale durante le procedure di affidamento e/o adozione e in materia di dir. . .