Nessuna pensione di reversibilità al convivente dell’unione di fatto formatasi e cessata prima della l. n. 76/2016

Di BIAGIO VIGORITO -
Cass. civ., sez. lav., 14 settembre 2021, n. 24694 Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione ha esaminato un caso riguardante le unioni “di fatto” ovvero non formalizzate ai sensi della L. 20 maggio 2016, n. 76, rispondendo al quesito se al partner superstite della coppia spetti o meno, in tal caso, il diritto alla corresponsione della pensione di reversibilità. Il caso oggetto della decisione in commento prendeva le mosse dalla vicenda di una coppia omosessuale che aveva instaurato una convivenza non formalizzata giacché cessata per intervenuta morte del partner prima dell’entrata in vigore della legge Cirinnà. Il partner superstite, dunque, adiva le vie giudiziarie per. . .