Il minore registrato come figlio di due donne coniugate in uno Stato membro ospitante ha diritto di ottenere il documento d’identità o il passaporto dallo Stato dell’Unione di cui sia cittadino senza previa emissione di un nuovo atto di nascita

Di MATTEO BASSETTI de ANGELIS -
Corte Giustizia UE Grande sezione, 14.12.2021, n. 490 Nella sentenza in commento, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, si è espressa sulla portata del diritto di libera circolazione e di soggiorno negli Stati membri dell’Unione. La Corte, per la prima volta, è stata chiamata a pronunciarsi sulla controversa questione del legame di filiazione tra un minore e i propri genitori dello stesso sesso in merito al godimento dei diritti derivanti dalla libera circolazione. I giudici di Lussemburgo hanno, in questo senso, riconosciuto l’obbligo degli Stati membri di assicurare il pieno esercizio dei suindicati diritti al minore, cittadino europeo. Ne consegue che il minor. . .