Separazione consensuale tra coniugi e consenso estorto dalla moglie

Di MAURIZIO BRUNO -
Cass. civ., sez. III, 4 agosto 2021, n. 22270. Nella pronuncia in commento la questione sottoposta alla Suprema Corte trae origine da una separazione consensuale concordata tra un commercialista e sua moglie, separazione nella quale il marito si impegnava a versare un adeguato assegno di mantenimento unitamente all’ingente somma di 100.000,00 Euro in favore della moglie. Successivamente, pentitosi degli accordi, si rendeva inadempiente e, sostenendo implicitamente di non essere stato adeguatamente difeso, si rivolgeva al Tribunale domandando l’annullamento delle condizioni della separazione, ritualmente omologata dal Tribunale di Milano, in quanto, a suo dire, il consenso sarebbe stato e. . .