Tocca al legislatore tutelare il nato da maternità surrogata e da fecondazione eterologa praticate all’estero da una coppia del medesimo sesso

Di CLAUDIA BENANTI -
CC_CS_20210128192038 CC_CS_20210128193553 Con due Comunicati stampa del 28 gennaio 2021, la Corte costituzionale ha reso noto di avere dichiarato l’inammissibilità di due questioni di legittimità costituzionale (nel prosieguo, q.l.c.), entrambe riguardanti il riconoscimento dello status di figlio di una coppia omogenitoriale in capo al bambino nato all’estero mediante il ricorso ora alla fecondazione eterologa ora, invece, alla maternità surrogata. Sebbene per conoscere le motivazioni delle due sentenze si debba ancora attendere del tempo, l’anticipazione sommaria del loro contenuto, così realizzata, merita qualche notazione. La prima q.l.c. era stata sollevata dal Trib. Padova, or. . .