L’onere della prova della capacità di testare del de cuius
Cass. ord. 14.01.2021 La Corte di Cassazione si pronuncia sul tema della ripartizione dell’onus probandi laddove venga contestata in giudizio la validità di un testamento per mancanza di capacità di testare del testatore ai sensi dell’art. 591, comma 2, n. 3, c.c. La vicenda trae origine dall’atto di citazione con cui Caietta (nipote del de cuius) citava in giudizio la zia Tizia (coniuge superstite del de cuius) dinanzi al Tribunale di Verbania chiedendo ch’esso accertasse e dichiarasse, tra l’altro, che i testamenti (uno del 2005 ed uno del 2006) con cui l’ereditando aveva istituito come unica erede la propria moglie erano annullabili perché redatti dal testator quando ques. . .
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