P.M.A. all’estero e nascita in Italia: ha diritto di essere menzionata nell’atto di nascita soltanto la madre biologica e non anche quella intenzionale

Di REMO TREZZA -
Cass. civ. n. 7668_2020 Il caso di specie posto all’attenzione della Corte di Cassazione trae origine dalla richiesta – respinta dai giudici di merito – avanzata da due donne, cittadine italiane e conviventi, di vedersi indicate entrambe come madri, l’una come genitrice biologica e l’altra come genitrice intenzionale. Più precisamente, nella fattispecie in esame, una delle ricorrenti è madre biologica della piccola (che ha partorito in Italia) ed esercita la responsabilità genitoriale; l’altra dichiara di essere genitrice intenzionale per avere dato il consenso alla tecnica di procreazione medicalmente assistita cui si è sottoposta all’estero. Per la Suprema Corte, la sente. . .