Attribuzione del cognome paterno al figlio nato fuori dal matrimonio e riconosciuto non contestualmente dai genitori

Di REMO TREZZA -
Cass. civ., sez. VI, 16 gennaio 2020, n. 772 La Cassazione ha ribadito, con la recente decisione in esame, che in tema di riconoscimento di figlio minore nato fuori dal matrimonio, è legittima, in ipotesi di secondo riconoscimento da parte del padre, l’attribuzione del cognome paterno in aggiunta a quello della madre, purché esso non arrechi pregiudizio al minore in ragione della cattiva reputazione del padre e purché non sia lesivo della sua identità personale, ove questa si sia definitivamente consolidata con l’uso del solo matronimico nella trama dei rapporti personali e sociali. Nella sentenza, infatti, la Suprema Corte, in sintonia con la costante giurisprudenza di legittimità . . .