Recensione a DANIEL GREGORY (2019): Judging the mental states of others: ‘mindreading’ in legal decision-making, Jurisprudence, DOI: 10.1080/20403313.2019.1640961

Di MARIO TRIGGIANI -
L’articolo che si commenta si occupa di ciò che i filosofi e gli scienziati cognitivi chiamano “mindreading”, cioè l’attività di stabilire lo stato mentale di un individuo in una determinata situazione. L’analisi del contributo, pur avendo a mente principalmente l’attività delle giurie popolari, appare utile per stimolare una riflessione sull’attività decisionale del giudice in particolari contesti. Il mindreading è molto comune nelle normali interazioni sociali, anche se di solito avviene a livello subconscio, e diventa particolarmente importante nel momento in cui è necessario determinare lo stato mentale di un soggetto da parte del giudice o dei giurati. L’attivit. . .