La violazione dei doveri di cui agli artt. 147 e 148 c.c. può generare responsabilità aquiliana

Di CHIARA CERSOSIMO -
App. Napoli, 15.05.2019 L’odierna appellante presentava, davanti al Tribunale territorialmente competente, domanda di condanna al risarcimento dei danni, patrimoniali ed esistenziali, provocati dal mancato riconoscimento e dal mancato assolvimento, da parte del padre, degli obblighi di istruzione, educazione e mantenimento. Il giudice di prime cure rigettava la domanda. La soccombente proponeva appello, lamentando che il Tribunale non avesse considerato quanto esposto nell’atto di citazione e quanto emerso nell’istruttoria. Il padre si costituiva in giudizio e chiedeva il rigetto dell’appello, affermando che, dalle testimonianze raccolte nel giudizio di primo grado, non era emersa pr. . .