Soltanto il coniuge che si sia sacrificato a favore dell’altro ha diritto all’assegno divorzile

Di CLAUDIA BENANTI -
Trib. Treviso 8.01.2019 Tra le prime sentenze di merito ad avere fatto applicazione dei principi enunciati da Cass., S.U., n. 18287/2018, in materia di assegno divorzile, si segnala una pronuncia del Tribunale di Treviso dell’8 gennaio 2019. Il Collegio, reinterpretata la sentenza delle Sezioni Unite in applicazione del metodo comparatistico, ha affermato la prevalenza della funzione perequativo-compensativa dell’assegno di divorzio su quella assistenziale. Su questa base, esso ha negato che un coniuge possa avere diritto all’assegno di divorzio quando il divario tra le condizioni economiche delle parti, pur rilevante, non sia stato causato dai sacrifici effettuati dal richiedente. Ess. . .