Assegno divorzile e determinazione del quantum
Cass. ord. n. 4523_2019 La Corte d’Appello respinge il ricorso proposto avverso la sentenza di primo grado che aveva provveduto, tra l’altro, a liquidare l’assegno divorzile, confermando che nella determinazione del quantum del medesimo dovessero considerarsi le condizioni personali della resistente (in procinto di compiere sessant’anni, priva di una propria attività lavorativa e di fonti di reddito alternative, con una scarsissima potenzialità di potersi inserire in futuro nel mondo del lavoro). Tali considerazioni sarebbero valse a provare che la medesima non avrebbe potuto godere di un tenore di vita analogo a quello matrimoniale, a seguito dello scioglimento del vincolo con. . .
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