Le civil partnerships inglesi: un esempio di discriminazione delle opposite-sex couples
Il Civil Partenership Act (CPA), promulgato dal British Parliament nel 2004, si proponeva di assicurare alle coppie omosessuali una tutela giuridica “istituzionalizzata”, alternativa al matrimonio, ma pressoché identica sotto il profilo dei diritti e dei doveri. La reticenza della classe politica inglese alla rivisitazione del matrimonio, quale istituto riservato ai partners eterosessuali, aveva indotto il Parlamento a distaccarsi dalla tecnica legislativa propria dei paesi nordici, consistente in un rimando generalizzato alle disposizioni sul coniugio, quale fonte di regolamentazione delle registered partnerships, e ad adottare una tecnica normativa più rigorosa. Il CPA, al pari della. . .
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