Gli artt. 3 e 8 CEDU obbligano lo Stato ad attivarsi in tempi brevi ed in modo efficace per proteggere le persone vulnerabili
AFFAIRE V.C. c. ITALIE Una cittadina italiana ha presentato nel 2014 un ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, lamentando che, a fronte di una situazione di particolare vulnerabilità nella quale la medesima si è trovata durante la minore età – quando faceva abuso di droga e rischiava di essere inserita in una rete di prostituzione – le autorità italiane non hanno adottato misure di protezione adeguate nei suoi confronti. Infatti, il Tribunale per i minorenni ha impiegato quattro mesi per assumere una decisione ed i servizi sociali hanno impiegato ulteriori quattro mesi per individuare una struttura idonea ad accogliere la minore. Nelle more la ricorrente è stata. . .
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