Violenza maritale e addebito diretto

Di MARIO RENNA -
Cass. civ. 31 ottobre 2018 n. 27738 La Corte di Cassazione riconosce l’addebito per la separazione a carico del marito esclusivamente in virtù della condotta violenta del medesimo. Tale statuizione ribalta quanto deciso dalla Corte d’appello di Bari, ferma nel negare alle condotte maritali efficacia causale rispetto all’intollerabilità della convivenza. I giudici baresi precisavano, inoltre, che la violenza del marito fosse scaturita dal comportamento della moglie, rivelatasi mancante rispetto ai doveri coniugali, così concorrendo a rendere intollerabile la convivenza. Con il primo motivo di ricorso è stata contestata la violazione dell’art. 384 c.p.c. per aver il giudice del rin. . .