Regime di separazione legale e mancata annotazione sull’atto di matrimonio
Cass. 22594-2017 Due soggetti si uniscono in matrimonio con il rito concordatario e dichiarano al ministro del culto officiante, alla presenza di due testimoni, la volontà di avvalersi del regime di separazione dei beni. L’atto di matrimonio viene trasmesso all’ufficiale dello stato civile, che lo trascrive regolarmente; tuttavia, l’annotazione del regime prescelto dai coniugi viene inspiegabilmente omessa. Successivamente, dopo il divorzio, l’ex marito conviene in giudizio l’ex moglie, per sentir dichiarare la simulazione di una compravendita, nella quale quest’ultima compariva come acquirente, mentre, in realtà, il bene, a suo dire, era stato acquistato da lui con i proventi . . .
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