Il diritto del figlio a conoscere le proprie origini prevale sul diritto all’anonimato della madre in caso di morte della stessa

Di LAVINIA VIZZONI -
Cass n 15024 2016 Con la sentenza n. 15024, emessa in data 21 luglio 2016, la Cassazione sancisce il diritto del figlio a conoscere le proprie origini e ad accedere ai dati personali della madre biologica, che pure aveva chiesto di rimanere anonima, nell’ipotesi di decesso di quest’ultima. La Suprema Corte ricorda come il diritto di conoscere le proprie origini – già riconosciuto dall’art. 7 della Convenzione di New York del 1989 e dall’art. 30 della Convenzione dell’Aja del 1993, nonché ricondotto dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo all’ambito applicativo dell’art. 8 Cedu – sia tutelato, nell’ordinamento italiano, dall’art. 28 del. . .